Tomografia computerizzata –TC

Negli animali da compagnia l’utilizzo della tomografia computerizzata (TC) è notevolmente aumentato grazie al maggiore orizzonte diagnostico offerto rispetto alla radiologia tradizionale. Questa metodica ha il vantaggio di evidenziare anche minime differenze di densità tra i tessuti di un organo con spessori degli strati anche inferiori al millimetro.

Le apparecchiature di ultima generazone ci permettono di ottenere in meno di un minuto immagini con elevato dettaglio. Per l’acquisizione di immagini di qualità elevata e per le successive ricostruzioni nei diversi piani dello spazio (ricostruzioni multiplanari) è indispensabile un corretto posizionamento ed una assoluta immobilità del paziente, ottenibile solo tramite una breve anestesia generale.

La sensibilità della TC può essere ulteriormente aumentata ripetendo l’acquisizione delle immagini dopo somministrazione endovenosa di un mezzo di contrasto che migliora la visualizzazione dei processi infiammatori e dei tessuti molto vascolarizzati (nei tumori) e delle anomalie vascolari (negli shunt vascolari).

La rielaborazione software dei dati acquisiti rende possibile la creazione di immagini tridimensionali e l’esecuzione di endoscopie virtuali all’interno degli organi cavitari.

La TC trova numerose indicazioni cliniche nel campo dell’oncologia, neurologia, medicina interna e ortopedia.

In ambito oncologico trova la sua collocazione sia nella valutazione della lesione primaria, sia nella ricerca di eventuali metastasi. La possibilità di effettuare prelievi bioptici TC guidati ci permette di prelevare piccoli campioni di tessuto direttamente nel cuore della lesione per ottenere esami citologici ed istologici e stadiare al meglio il paziente. La possibilità di realizzare ricostruzioni tridimensionali offre al chirurgo numerose informazioni per migliorare l’approccio chirurgico al paziente, valutando i margini della lesione e le strutture coinvolte (vasi sanguigni, fasci nervosi, organi, etc…)

Tra le diverse indicazioni nella neurologia con la TC è possibile valutare le anomalie congenite, patologie traumatiche, infiammatorie, vascolari e neoplastiche a carico del sistema nervoso centrale, degli organi della regione della testa e del collo, della cavità toracica e addominale e dell’apparato muscolo-scheletrico.

Numerose indicazioni si riscontrano per l’utilizzo della TC nel campo della medicina interna con particolare attenzione allo studio delle patologie respiratorie ed urinarie. La TC può essere definita il mezzo diagnostico d’elezione per lo studio delle cavità nasali, superando il grande ostacolo delle sovrapposizioni che si avevano in radiologia, è possibile visualizzarne ogni minimo dettaglio permettendoci di effettuare accurate procedure bioptiche e di diagnosticare sia patologie tumorali che canada drugs 24. Lo studio delle prime vie e del parenchima polmonare ci permette di visualizzare lesioni di piccole dimensioni, non visibili con la radiologia tradizionale. Sfruttando l’escrezione urinaria del mezzo di contrasto è possibile eseguire diverse scansioni per valutare sia le diverse fasi di escrezione renale, sia il decorso del mezzo di contrasto negli ureteri fino allo sbocco nel trigono vescicale. Inoltre con la TC è possibile effettuare esami angiografici per la visualizzazione di anomalie vascolari.

Nel campo ortopedico la TC è di uso comune per lo studio della maggior parte delle patologie articolari con maggiori indicazioni per lo studio del gomito, della spalla e dell’articolazione temporomandibolare. Studi pubblicati in tempi recenti trattano l’utilizzo della TC come esame preoperatorio per i pazienti con deviazioni angolari degli arti e lussazione della rotula, è infatti dimostrato che il maggiore dettaglio delle immagini ci permette di effettuare misurazioni accurate degli angoli articolari.

Queste sono alcuni degli innumerevoli utilizzi della tomografia computerizzata nel campo della clinica veterinaria.